11 lug 2011

considera l'aragosta


E mi perdoni DFW ovunque sia...
Ma quando ho salutato Max e la sua sempre splendida morosa, sabato, dopo una fantastica giornata trascorsa alle terme di Pre St. Didier, il loro colore mi ha fatto venire in mente quel libro. E mi ha fatto pensare che potrei rileggerlo. Anche se in questo periodo io e la lettura non abbiamo un gran feeling. Continuo a portare un libro in piscina, e continuo a non aprirlo.
Sabato l’ho lasciato a casa, che proprio non era cosa, fra una vasca e un pediluvio, una sauna e un letto ad acqua, una pausa sigaretta nel ghetto dei fumatori, chiacchere più o meno leggere con lei, e scambi di mail ed sms che mi hanno tenuto compagnia per tutto il giorno, il tempo è passato. Pure troppo in fretta. Come succede ogni volta che i pensieri si fanno leggeri.
E ieri, per tentare di mantenere questo stato di leggerezza mentale, mi sono portata in riva al lago di Candia. E, sdraiata nell’erba, ho guardato le papere.
So che ci sono modi più costruttivi di passare il tempo, ma ieri le papere andavano benissimo.
Quando il sole ha deciso di andarsene l’ho imitato. E, con questa in sottofondo, una volta a casa, ho continuato a perdere tempo.

Come stai?
E tu?
Che fai?
E tu?
Non sapevo dove andare.
Sono solo, e tu?
Dai, vieni su.
Ti prego non lasciarmi solo…


6 commenti:

  1. che canzone è? non la conosco.

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  2. "Macondo" - Alberto Camerini. Molto prima che si rincoglionisse... :)

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  3. Ooooooh oh oh rock'n roll robot!!

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  4. pre saint didier...considera che ho l'abbonamento :DDD

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  5. hai l'abbonamento? e lo dici così, senza un minimo di vergogna???? ;P

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