27 mar 2013

The loved ones


Horror australiano passato un paio di anni fa al TFF (e anche al TIFF, così, giusto per confondervi un po' le idee), che io mi son guardata bene dal vedere, essendo che non amo particolarmente i film "de paura"
Infatti (coherence, walk with me) l'ho visto lunedì sera, a casa, comodamente spalmata sul divano, dopo che la Tiz mi ha prestato il DVD. Ovviamente lei, che invece i film de paura li guarda, l'aveva già visto al TFF all'epoca.
Inutile dire che il terrore si è impossessato di me ancora prima che iniziasse il film, non appena scoperto che era sprovvisto di sottotitoli.
Se avete una vaga idea di come sia l'inglese parlato dagli australiani, capirete perfettamente cosa intendo.
Sei mesi dopo l'incidente stradale in cui, mentre lui era alla guida, suo padre ha perso la vita, Brent torna a scuola, introverso e dedito all'autolesionismo, come scoprirà la sua fidanzata durante una seduta di petting estremo in auto. Siamo alla vigilia del ballo di fine anno e Lola, sua compagna di scuola, lo invita. Il ragazzo rifiuta gentilmente, rispondendole che al ballo ci andrà con Holly, la sua ragazza.
Errrrrrrrrore, Brent. Fottutissimo errrrrrrrrore. 
Il giorno dopo infatti Brent viene rapito dal padre di Lola Stone, che è una psicopatica coi controcazzi maiuscoli e in stampatello, e portato a casa della ragazza, dove lei e il padre (la madre sembra sia stata sottoposta ad una lobotomia artigianale, chissà da chi?) - una coppia di disturbati da antologia - gliene combineranno di ogni. Ovviamente lo pseudo-ballo si svolgerà nel salotto di casa Stone tirato a lucido, dopo che il padre avrà regalato tanto di vestito regolamentare alla sua principessa, che a un certo punto afferrerà una coscia di pollo e si dirigerà verso il ragazzo. William mi leggi? Ne vogliamo parlare?
Brent tenterà la fuga ma verrà catturato quasi subito e sottoposto a un'altra incredibile sequela di torture, finché, mentre lo stanno sottoponendo a lobotomia, che sembra essere la specialità della casa, riuscirà a reagire e ad uccidere il padre di Lola, ma la ragazza riuscirà a rinchiuderlo in una botola. Qua Brent scoprirà che non è solo: lì sotto ci sono tutti gli accompagnatori prescelti da Lola per i balli degli anni precedenti... E mi fermo, prima che mi scappi una spoileratina.
Abbastanza cattivo. Anzi, cattivo proprio. Nonostante alcune scene utili solo ad allungare il brodo, ovvero tutte quelle che mostrano l'amico un po' goffo di Brent in compagnia della ragazza goth-stragnocca che nella vita vera l'amichetto sfigato di Brent lo rimbalzerebbe nei giorni pari e pure in quelli dispari.
Ma, a parte ciò, sai che c'è? Che mi è piaciuto.
E Brent (Xavier Samuel) ha pure un gran bel faccino. 
Finché non gli bucano la fronte per lobomotizzarlo, perlomeno. 

Lola corre? Ma vaffanculo! 

68 commenti:

  1. Nell'ambito horror, davvero un'ottima proposta.
    Un pò come Wolf Creek, per rimanere in tema Australia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che naturalmente non ho visto. E - se non sbaglio - si ispira a una storia vera. Paurissima!

      Elimina
    2. uh!! Devo vedermelo! ora poi che un tizio ha ammazzato un suo conoscente ispirandosi ad una scena di questo film... Wolf creek visto. Non male, ma lo pensavo più tosto. Forse ho visto una versione censurata, comunque vale la pena, malato forte.

      Elimina
  2. Ah ah, ottima recensione per un grandissimo torture.
    Spoileratina non detta?
    Ma se hai spoilerato tutto!
    Foto compresa!
    Ah ah, fantastica.
    Lei cattiva come pochi ed è vero, lui ha un faccino straordinario.
    Mi accodo a James riguardo le lodi anche per Wolf Creek. Non è un caso che entrambi i titoli io li abbia citati nella rece di Sinister come tra i migliori esponenti dell'horror recente.
    A presto velena.

    RispondiElimina
  3. Bella recensione! Neanche io sono molto da genere horror ma sembra un bel soggetto. Lo guarderò in pieno giorno per evitare incubi vari....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Mattia!
      Da "non appassionata" questo è decisamente un film notevole, poi lo confermano anche Ford e oh dae-soo, che se ne intendono senz'altro più di me, quindi puoi andare tranquillo!

      Elimina
  4. Hahaha, l'australiano! Ha sonorità più simili all'arabo che all'inglese. Poi come hai fatto? Anche senza capire parola per parola è uno di quei film che si riesce a seguire comunque?
    È nella mia lista dei vedrò da troppo tempo. Ora provo a recuperarlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordo ancora gli sguardi stile mucca che guarda il treno che ci scambiammo io e la mia amica appena atterrate a Melbourne, con i doganieri che ci facevano domande assurde. Prima di capire che ci stavano chiedendo se avessimo terra nei nostri bagagli saranno passati 10 minuti abbondanti! Che fatica!
      Comunque alla fine, non essendo un dramma di Shakespeare, i dialoghi sono, se non comprensibilissimi, facilmente intuibili, quindi direi che me la sono cavata dignitosamente. Insomma, mi pare di averlo capito, il film! :)

      Elimina
  5. ma è vero che fanno anche una versione ridotta del tiff che si chiama jpeg? ok, vado...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono convinta di meritarmeli tutti, gli amici che ho! :)

      Elimina
  6. senza sottotitoli dev'essere una esperienza ancora più traumatizzante.
    film cattivo sì, e anche abbastanza divertente nella sua cattiveia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meno peggio di quanto pensassi, alla fine...
      Comunque l'inglese australiano è abbastanza ostico!

      Elimina
    2. può essere peggio dello scozzese?

      Elimina
    3. Se la giocano, ma secondo me sì!

      Elimina
  7. a proposito di cosce di pollo, ho finalmente visto killer joe!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh là! e ti è piaciuto?

      Elimina
    2. ossì, ne scriverò. ma juno temple quanto è brava?

      Elimina
    3. oh, verrò a leggere le tue 4 righe, allora! ;)
      Bravissima, sì!

      Elimina
    4. sei noiooooosa. e anche sofistichata

      Elimina
    5. dai, noiosa non sempre! :)

      Elimina
  8. comunque sul film mi allineo ai commenti entusiastici, uno dei migliori horror degli ultimi anni.

    nella lotta tra australiano e scozzese io voto come più incomprensibile (soprattutto perché sono inoltre quasi sempre ubriachi) lo scozzese.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in effetti l'ultima volta che ho parlato con uno scozzese ero in un pub di Milano, ti confermo che era ubriaco, ma ne è nata una conversazione - in attesa che si liberasse il cesso - interessantissima e comprensibilissima. Continuo a votare australia! :)

      Elimina
    2. la domanda sorge spontanea: pure tu eri ubriaca?

      Elimina
    3. no, ero mediamente lucida. mi ero talmente devastata la sera precedente
      che ho preferito stare leggera, quindi avevo bevuto solo - fino ad allora - un paio di innocui spritz.

      Elimina
    4. mmm... ho mi fido! chiedevo solo perché io da ubriaco è capace che parlo pure aramaico...

      Elimina
    5. resusciti pure lingue morte? interessante! :)

      Elimina
    6. ma certo!
      o resuscito lingue morte o ammazzo quelle vive e in salute

      Elimina
    7. ah ah ah
      poverine!

      Elimina
  9. Lode a poison per essersi vista il film in originale! Io gli australiani non li capisco proprio! E comunque The Loved Ones merita parecchio! Se vuoi un consigliuccio per un altro film australiano non horror ma agghiacciante lo stesso procurati Snowtown.....ah se vuoi passa da me ...no, non ti ho dato un Liebster( paura, eh?) ma da qualche parte trovi le mie opinioni su entrambi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi che alla fine i viaggi a qualcosa servono? dopo un mese passato a cazzeggiare dalle loro parti riuscivo a capire anche l'australiano! :)
      Snowtown? vengo a leggerti.

      Elimina
    2. ho recuperato la tua rece di Snowtown. E, sinceramente, non credo di volerlo vedere, sai?

      Elimina
    3. ah ah ah ! pauuuuura, eh? a parte gli scherzi io l'ho trovato molto più agghiacciante di un horror quindi ti capisco se non lo vuoi vedere...

      Elimina
  10. @bradipo (non riesco a fare "rispondi"), il fatto che sia una storia vera me lo fa trovare agghiacciante a prescindere dalla visione. Quindi mi fido!

    RispondiElimina
  11. A me piacque moltissimo, ma io adoro l'horror sia nel cinema che nella letteratura.

    Però, sai, leggendo la tua recensione ho riso. Come trasformare la paura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché sono una cialtrona con la C maiuscola, io. :)

      Elimina
    2. Dobbiamo cialtronare insieme. Dobbiamo conoscerci.

      Elimina
    3. dobbiamo. assolutamente.

      Elimina
    4. Il Banale viene (di nuovo a Milano) il week end del 12 (aprile). Essici.

      Elimina
    5. mi piacerebbe esserci. dal vivo quel ragazzo è molto meno stronzo di quello che sembra. ma non dirgli che te l'ho detto. :)

      Elimina
    6. Se ce la fai mi fa davvero tanto piacere.
      Massì, lasciamolo fare :D

      Elimina
    7. Dovrei farcela. Tu ricordati che il mio invito quando vuoi venire a Torino non ha data di scadenza, comunque! :)

      Elimina
  12. Beh, a me questo film ha fatto tanto ridere! Per questo lo consiglio anche ai non amanti dell'horror. Snowtown a me incuriosisce.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mah, io tutto sto ridere, sinceramente, anche no, eh?
      cioè, pensa a quel povero brent la prossima volta che va in spiaggia a Bondi, si sfila la maglietta ed esibisce sto petto inciso come un tronco di betulla... e nemmeno con le iniziali della morosa giusta, poi!

      Elimina
  13. non sono una gran fan dei film horror, questo poi mi pare particolarmente indegno d'essere visto

    RispondiElimina
  14. Lo conosco, ma l'ho sempre evitato per paura...perché io sono attratto dai film horror e dalle belle ragazze, ma tutte e due me fanno veni' gli inccubbi!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le belle ragazze ti fanno venire gli incubi perché non sai come librartene? :)

      Elimina
    2. Ultimamente me ne libero con troppa facilità, purtroppo ;-)))

      Elimina
    3. non intristirmi, ti prego. :)

      Elimina
    4. Ma no ma no, non intrisritriri!!! ;-)))

      Elimina
    5. E' più forte di me, lo sai... :)

      Elimina
  15. ai tempi "wolf creek" mi terrorizzo' abbondantemente...questo non so se ho voglia di vederlo, gia' mi fa pauretta la foto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, se sono riuscita a vederlo io, di sera, a casa, da sola, ti assicuro che non è così terrorizzante!
      O forse sono un'amante del genere a mia insaputa? :)

      Elimina
  16. ah l'ho visto questo... fighisiimo!
    la canzoncina terrificantemente meravigliosa...

    RispondiElimina
  17. Gli horror difficilmente mi emozionano, e i film australiani (a parte un piccolissimo film insignificante, stupido e mal fatto, ma che a me piace tanto) mi fanno un po' schifo. Quindi non so quanto possa volerlo vedere. Si vedono molte tette?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tette?
      Un paio, credo.

      Elimina
    2. Solo un paio? Ufficiale, questo film non merita di essere visto!

      Elimina
  18. Mi sa mi sa che non l'ho visto. E ci può essere un film di paura che tu hai visto e io no? A quanto pare sì, devo rimediare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In effetti questa cosa è abbastanza strana. Conoscendo i tuoi gusti. E i miei! :)

      Elimina
  19. Ehm Ehm....ho visto ieri sera il succitato film....Oggi sto mandando una mail a tutti i miei amici malati di mente per consigliarlo ...Merita veramente. Non c'è che dire , è ben fatto. In più c'è la ragazza "metal" che fà un gran sangue...cioè volevo dire che merita anche lei!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ah ah ah!
      in effetti la ragazza "metal" - seppur non mi faccia sangue - è davvero notevole, hai ragione!

      Elimina
  20. Se posso permettermi di dare qualche dritta....Magari lo avete già visto.... anche perchè se non ho capito male qua c'è gente che sà di cinema horror...soprattutto di quelli fuori dal circuito commerciale principale.... e poi questo è un cult....ma OLD BOY di Park Chan Wook quanto geniale è? Alla fine non può non scattare la stading ovation! EHhehe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lex, i consigli sono sempre ben accetti, perchè effettivamente da queste parti - ad esclusione della sottoscritta, che di horror non capisce una beneamata cippa - qualche intenditore, fra i miei lettori, c'è eccome!
      La trilogia della vendetta, di Park Chan Wook, l'ho "recensita" un po' di tempo fa, se vuoi qua ci sono i link:

      http://viaggiandomeno.blogspot.it/2013/03/la-trilogia-della-vendetta-mr-vendetta.html

      http://viaggiandomeno.blogspot.it/2013/03/la-trilogia-della-vendetta-old-boy.html

      http://viaggiandomeno.blogspot.it/2013/03/la-trilogia-della-vendetta-lady.html

      Elimina
    2. Thanks Poison!!

      Elimina