24 set 2013

Byzantium


E niente.
Sarà che Neil Jordan mi ha regalato bei momenti cinematografici (La moglie del soldato e Breakfast on Pluto su tutti) sarà che le storie di vampiri più o meno (forse meno, a pensarci bene) mi piacciono, sarà che ne ho letto piuttosto bene in giro, sarà quel che sarà, ho deciso di recuperare Byzantium.
E niente. 
Sarà che non sapevo esattamente cosa aspettarmi, sarà che quelle atmosfere tanto inglesi (e/o irlandesi che il film non si "colloca" in nessun luogo preciso) grigie, umide e nebbiose mi intristiscono a prescindere, sarà che il film scorre un po' troppo lento per i miei gusti (lo so che "lento" non è necessariamente sinonimo di noioso, ma ogni tanto - insisto: per me -  sì), sarà che "Sono Eleanor Webb e la mia storia non può essere raccontata" ma intanto per non raccontarcela ci metti due ore,  sarà quel che sarà, ma ho trovato il film un po... meh.
E niente.
Sarà che adesso ve la faccio breve che mi sto annoiando da sola, e vi dico qualcosa su questo film che, ma immagino l'abbiate già capito, non mi ha propriamente entusiasmato.
Siamo da qualche parte in Inghilterra (ad Hastings, se vogliamo essere pignole) e, mentre Eleanor scrive la sua storia che non può essere raccontata su pagine che butta via, Clara, che dice di essere sua sorella, dopo essere stata cacciata dallo strip club in cui lavora, sta fuggendo da un misterioso uomo che la insegue e su cui alla fine avrà la meglio. Ma questo episodio costringe le due donne alla fuga, che le porterà in un paesino sulla costa. Qua dovranno trovare il modo per sopravvivere, e Clara, che ha alle spalle una secolare carriera di prostituzione, dopo aver abbordato il goffo Noel, uomo disperato perché ha appena perso la madre, senza soldi e senza lavoro (e quando trova 50 sterline cosa fa? le spende per un pompino. Parliamone), decide di stabilirsi nella pensione che povera mamma gli ha lasciato. La pensione Byzantium, appunto. 
Che, nel giro di una manciata di giorni, la giovane donna trasformerà... in un Bed & Breakfast? No, in un bordello. 
Nel frattempo Eleanor - non si capisce bene come - inizia a frequentare la scuola, incontra Frank (che se in Antiviral stava morendo per essersi iniettato tutti i virus del mondo, qua è un malato di leucemia) di cui, anche se fa di tutto per impedirlo, finisce per innamorarsi.
Ma perché le due donne stanno fuggendo? Da chi?
Scopriremo, attraverso il racconto di Eleanor, che dovrebbe restare segreto, che le due donne sono in realtà madre e figlia, e sono state condannate alla vita eterna, dopo essere state tramutate in vampiri (anche se qua si parla di soucriant) più di duecento anni fa.
Le due donne non potrebbero essere più differenti. Pragmatica, risoluta e istintiva Clara, romantica, introversa, tormentata Eleanor, costretta a vivere con quell'ingombrante segreto che deve restare tale per proteggerla ma di cui lei vuole liberarsi per tentare di condurre una vita normale (anche se, figlia mia, nonostante tu abbia un'etica che ti porta a nutrirti esclusivamente di persone anziane e consenzienti, pronte ad andarsene, normale sto par di palle, sempre di sangue ti devi nutrire per vivere). E per questo motivo condividerà il suo segreto con Frank, ma questo metterà nuovamente in pericolo le due donne, costrette a difendersi dalla Fratellanza, che - in quanto tale - tende un po' alla misoginia e non tollera la presenza di nessuna donna nel loro mondo.  
Il racconto si sviluppa alternandosi tra presente e passato, con continui flashback che ci raccontano come tutto ebbe inizio, e come tutto non potrà aver fine.
Intendiamoci, non sto dicendo che sia un film orribile, ché i film inguardabili sono diversi, anzi, si possono apprezzare alcune cose, oltre all'assenza di effetti speciali clamorosi che nel contesto avrebbero stonato come Lady Gaga nel presepe, la caratterizzazione del vampiro molto lontana dagli standard a cui ci hanno abituato: niente aglio né paletti di frassino né pallottole d'argento, non si smaterializzano alle prime luci dell'alba e se si specchiano lo specchio restituisce la loro immagine, questo probabilmente (probabilmente in quanto non sono certo un'esperta dell'argomento) perché appunto, trattasi di soucriant (o soucoyant) anche se non si capisce esattamente cosa ci faccia un vampiro caraibico a queste latitudini. Non entrano in casa se non espressamente invitati e non hanno i canini aguzzi, e per vampirizzare le loro vittime si servono di un'unghia. Detto ciò le cascate che si colorano di rosso sembrano fatte con l'app gratuita Color Effects e far dire ad uno dei protagonistì "gli uccelli oscuravano il sole" quando nella migliore delle giornate è già tanto se non piove è davvero un po' troppo. 
Nel cast figurano anche Sam Riley (che mi aveva impressionato per la sua bravura in Control) e Tom Hollander, visto da poco in In the loop









14 commenti:

  1. E niente, un po' ci sono rimasto male...

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    1. Avevo letto che a te era piaciuto molto, Frank. E ti dirò, un po' ci sono rimasta male pure io, perché avrei preferito mi fosse piaciuto di più! ;)

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  2. Lo voglio vedere lo stesso, sarà tipo quando sono andata a vedere "La talpa", mi avevano detto che era lentissimo e noiosissimo, io mi sono armata di pazienza zen e mi è piaciuto! Le aspettative sono la chiave di molte recINZioni, mi sa! :-)))

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    1. La talpa è effettivamente lentissimo, ma non è affatto noioso! :)
      Comunque sì, le aspettative sono IL male!
      Non possiamo abolirle come l'IMU?

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  3. Massì, smettiamo di averne, non può che migliorarci la vita (cinematograficamente parlando!) :-D

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  4. beh però, scusa, nel presepe Madonna sì e Lady Gaga no? ok, vado...

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  5. Orpo...sei la prima che ne parla male..lo temo un po' come film ma ce l'ho in lista. ps La moglie del soldato e' stupendo!

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    1. Credo di essere la seconda, che anche su I 400 calci l'hanno massacrato un po'... :)
      Non credo sia un brutto film, anzi, come ho detto alcunr cose mi sono anche piaciute. semplicemente non è riuscito a convincermi del tutto.

      (su la moglie del soldato siamo assolutamente d'accordo!)

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  6. Lo sto recuperando perché finora tutti ne avevano parlato bene, anche il trailer mi aveva un po' "frenata".
    Prossimamente lo guarderò, speriamo bene perché nutro comunque molte aspettative!

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    1. Purtroppo le maledette aspettative le nutrivo pure io... ;)

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  7. io non avevo nemmeno le aspettative. non sapevo nemmeno che fosse di neil jordan. pensavo di aver fatto una scoperta. Le atmosfere... le atmosfere mi hanno fregato, ci avevo contato. poi poco dopo il bordello, dopo aver interrotto per farmi un tè, un paio di telefonate, una'e-mail ho capito chemi stavo facendo due palle così e manco l'ho finito di vedere.
    per inciso vampiri e zombie BASTA

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    1. eh, ecco.
      non sarò certo io a dirti "non sai cosa ti sei persa!"...

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