11 set 2013

The bling ring


Let's go shopping!
Sofia Coppola ci mostra il vuoto esistenziale.
Peccato che, in maniera più eccessiva e smargiassa, l'abbia fatto prima di lei Harmony Korine con il suo "Spring Breakers", e che questi adolescenti disincantati, disillusi e disposti a tutto pur di assaporare un po' di fama e avvicinarsi al loro ideale di sogno americano fatto essenzialmente di fama & ricchezza, siano francamente insopportabili. 
Ispirandosi a un fatto realmente avvenuto tra il 2008 e il 2009 nella Hollywood dei vip e dei party esclusivi, quando un gruppo di ragazzini di buona famiglia iniziò ad entrare nelle case dei personaggi famosi rubando scarpe, vestiti, accessori e gioielli la Coppola ritrae una generazione che sembra veramente attratta soltanto da tutto ciò che luccica, manco fosse una colonia di gazze ladre. 
A iniziare il "gioco" è Rebecca, che coinvolge inizialmente Marc, un ragazzo che ha appena iniziato a frequentare la scuola di Indian Hills e non ha altri amici, dapprima entrando nelle macchine parcheggiate in strada lasciate aperte, poi introducendosi nella villa di un compagno di scuola in vacanza con i genitori.
Quando una sera, in un locale, vedono Paris Hilton, Rebecca decide di entrare in casa sua.
Approfittando delle informazioni fornite dalla rete sanno quando Paris sarà fuori città, e, sempre attraverso il web, recuperano l'indirizzo.
Io capisco che sei Paris Hilton e i soldi ti escono dal buco del culo, unico motivo che probabilmente ti fa indossare gli slip, ma davvero davvero tu chiudi casa e lasci le chiavi sotto lo zerbino, non hai un cazzo di allarme, un sistema di sorveglianza, un plotone di chihuahua assassini, niente? Niente. 
Pare che, per quanto paradossale possa sembrare, le cose siano andate più o meno così anche nella realtà.
E il gruppo continua ad agire indisturbato, per loro entrare nelle case dei vip (fra gli altri Orlando Bloom, Megan Fox, Lindsay Lohan), e impossessarsi delle loro cose è come andare a fare del normalissimo shopping. 
Salvo poi iniziare a vantarsene in giro e a postare le foto sui social network, fino al momento in cui una delle "vittime", Audrina Patridge, scopre che qualcuno si è introdotto a casa sua.
Film abbastanza freddo, dove fortunatamente l'empatia per i personaggi non è contemplata, ma comunque esteticamente interessante, e con un'ottima colonna sonora.
Per chi volesse sapere qualcosa in più sui veri protagonisti del Bing Ring, ecco l'articolo scritto all'epoca da Nancy Jo Sales per Vanity Fair: "The suspects wore Louboutins".



38 commenti:

  1. L'ho recuperato in questi giorni.
    Sono molto curioso di vederlo, giusto per capire se mi farà l'effetto Spring Breakers o l'effetto bottigliate. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Considerato quanto (inspiegabilmente) ti sia piaciuta quella merda di spring breakers questo potrebbe non piacerti. ;)
      Stringi stringi non sono molto differenti nel concetto. Questo, a mio parere, è solo meno grottesco e fastidioso.

      Elimina
  2. Ma la performance della Watson com'è? Qua pare pure figa! :-p

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me è sembrata buona, al pari di quella degli altri, anche se non è suo il ruolo di rilievo. Però è effettivamente molto accattivante.

      Elimina
    2. pare pure molto figa. ma questo io lo dico di tempi di Erripotte

      Elimina
    3. madonna santa, ai tempi di erripotte era materiale per pedofili, Dantes, e smettila, su! :)

      Elimina
    4. non parlo dei tempi in cui aveva i capelli sparati, parlo degli ultimi Erripotte. e che diamine! ;)

      Elimina
    5. ah, ok. è che io di erripotte ho visto solo il primo, sai com'è... :)

      Elimina
  3. Allora secondo me non è comparabile a Spring Breakers perché lì le ragazze erano abbastanza povere mentre qui si parla di ragazzi ricchi che si annoiano e sono affascinati dalle celebrità, mentre le tipe di Spring Breakers non avevano una fissa per il gossip e compagnia. Infatti io nella mia recensione non ho messo a confronto i film proprio perché Spring Breakers si è beccato un voto bassino mentre la Coppola ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, insomma non potevo proprio farlo anche perché se l'avessi fatto molti avrebbero detto "ah ecco io quello l'ho visto quindi questo è una cagata se lo compari a quell'altro!" e invece no non volevo che la gente avese quest'impressione leggendo la recensione.
    Però sbirciando su internet ho scoperto che Nancy Jo Sales ne scrisse un libro di questa sua esperienza con questi ragazzi.
    Mi piace il fatto che hai chiarito che la Watson non è la protagonista che i trailers vogliono far credere anzi io indicherei proprio Marc come vero protagonista, visto che è anche l'anello debole del gruppo. Mi dispiace che non hai approfondito la parte musicale :(
    E questi ragazzi sono insopportabili anche nella vita vera proprio perché Emma Watson si è ispirata ad Alexis che dopo tuto questo casino ha ottenuto un suo show televisivo che è peggio di Jersey Shore.
    Quindi, per me, sono stati bravi, lo scopo era proprio quello si essere insopportabili come i veri componenti.
    Detto tutto aspetto che tu mi risponda per vedere un po' cosa ne pensi ;)
    E ti lascio il link della mia recensione: http://cipollapensierosa.blogspot.it/2013/09/bling-ring.html?showComment=1378885336504#c1679345650186628351.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. wow barbara, che commentone! mi piace! :)
      secondo me i due film sono comunque rappresentativi di una generazione attratta dal nulla. ok, due basi di partenza diverse, là smandrappate sfigatelle si presume figlie della working class, qua ragazzetti viziati a cui teoricamente non manca nulla, ma, alla fine, il messaggio è "voglio tutto, subito, non importa come".
      Non ho approfondito la parte musicale semplicemente perchè di musica capisco poco e\o nulla, quindi lo lascio fare agli altri!
      E vengo a leggerti! :)

      Elimina
  4. Mi spiace,Poison,scusami veramente....ma alle prime due parole della terza riga(Harmony "Springbreakersèunfilmdelcazzo" Korine) ho smesso di leggere la tua sicuramente splendida recensione ed ho preferito passare di qui a commentare...
    Massimiliano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Massimiliano, mica ti devi scusare!
      Ma hai smesso di leggere in quanto Spring Breakers ti ha... come dire, deluso o perché l'hai trovato (come molti diosolosaperchè) un film splendido?

      Elimina
    2. My fault,il nickname che ho inserito tra Harmony e Korine probabilmente non era abbastanza chiaro:
      allora, diciamo che tra riguardare Spring Breakers e fissare per la stessa durata il contenuto del pannolino usato di mio figlio Riccardo trovo sia più piacevole sicuramente la seconda occupazione,anche se con l'aggiunta dell'odorama...
      Massimiliano

      Elimina
    3. Oh, bene. Quindi la pensiamo allo stesso modo direi. Avevo detestato S.B. pesantemente.

      Elimina
  5. Non m'attira per niente e poi contesto questo spreco di energie per descrivere un fenomeno socio-culturale ormai venuto a noia (i soldi non fanno la felicità!!! I ragazzi delle famiglie BENE che rubano!!! Oohhh, come sono disperato!!!)...ma vaffanculo ( non a te tesoro eh! ;-)) ). E poi, da Somewhere, per me Sofia Coppola è il male, è colei che mi provoca un misto di insofferenza e degrado interiore...ma vaffanculo! E ha pure vinto a Venezia...ma vaffanculo! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah ah!
      Effettivamente sti ragazzini andrebbero presi a roncolate sulle gengive, siamo d'accordo.
      Però a me somewhere non era dispiaciuto. Sarà che quelli che l'avevano visto prima di me me ne avevano parlato così male, ma così male, che ero pronta al peggio. E invece, come spesso succede in questi casi, le aspettative infime salvano il film!

      Elimina
    2. Somewhere vaffanculo! E anche Tarantino presidente di giuria di quell'edizione del Festival vaffanculo! E' l'unico film che ho guardato sbattendo le porte della credenza, dando calci alle sedie del soggiorno e imprecando ogni dieci minuti...me so' stortato proprio ahahahah...come va col malleolo? Baci..

      Elimina
    3. Ma non facevi prima a premere il tasto "stop"? ;)

      Elimina
    4. Sì, ma sono attratto dalle cose che mi fanno incazzare, non posso e non voglio fermarmi ;-)))

      Elimina
    5. Capisco benissimo... Temo capiti anche a me, a volte. ;)

      Elimina
  6. Sono così masochista che prima di recensire il nuovo lavoro della mia odiata Sofia mi sono rivisto tutti i suoi film che recensirò forse la prossima settimana, quindi su The Bling Ring mi esprimerò in seguito, ma sono quasi sicuro che sarà l'ennesimo film da "bottigliate" (scusa Ford).

    Ps: Emma Watson è un cesso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un cesso? Addirittura? Ma no, Denny, dai. Allora quelle brutte sul serio come sono fatte?
      A me i film della Coppola, per un motivo o per l'altro, sono sempre piaciuti. Quello che forse mi ha entusiasmato meno è stato "Lost in translation"...

      Elimina
    2. Non è per niente bella, fidati di me. Ho dovuto imparare a riconoscere la bellezza quella vera, è lei non ne fa parte. Quelle brutte sul serio sono tipo la Mulligan, Demi Moore, Katie Holmes ecc...
      Mi hai fatto venire un'idea per un post ;)

      Elimina
    3. Ma io mi posso anche fidare, ci mancherebbe! Ho quasi paura a chiedere chi sia realmente bella. Sappi che la Hataway non verrà presa in considerazione, però. Anche perché si entra nel campo dei gusti personali, che, come sai, sono del tutto soggettivi... :)

      Elimina
  7. Sono indeciso se vedere o meno questo film, della Coppola ho apprezzato alquanto Le vergini suicide ma Somewhere mi ha fatto letteralmente schifo, così come mi ha fatto schifo quella BUFFONATA di Spring Breakers e questo film mi pare simile, quindi boh, al cinema no di certo, magari quando passa su sky un occhiata gliela do.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Myers!
      Secondo me una visione la merita. Io, che ho patito spring breakers più della sabbia nelle mutande, questo l'ho trovato molto più tollerabile! :)

      Elimina
    2. ah ok, beh un po mi rincuori perchè il film di Korine è veramente spazzatura

      Elimina
    3. Non mi dire niente, che se ci ripenso mi irrito ancora! ;)

      Elimina
  8. Aspetterò che esca con pazienza, in caso contrario mi toccherà optare per il fai da te: amo la Coppola, la Watson, la Farmiga e le Louboutins, come potrei esimermi? XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in effetti le louboutins le amo molto pure io.
      chissà se riuscirò mai a possederne un paio, prima di morire! :)

      Elimina
    2. Non lo so, io con le mie magre finanze ero riuscita a comprare un paio di orecchini modello iper base di Vivienne Westwood quindi la speranza è l'ultima a mUorire! XD

      Elimina
  9. Il vuoto esistenziale degli adolescenti di oggi...ok...Lo guarderò anche io. Anni fa capitai per caso su E! vidi il reality della signorina Alexis, protagonista di tutta la vicenda. Ti posso assicurare che sia lei che la famiglia meritavano una bella roncolata tra i denti.
    Sulle Louboutins, per quanto mi riguarda, ho perso la speranza...e poi me le metto per andare dove???A far la spesa???:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, anche dal film si capisce benissimo che la famiglia non è del tutto esente da responsabilità. Che insomma, hai una figlia che va a liceo e a cena le chiedi "che bel vestito, è nuovo?" quando la domanda giusta avrebbe dovuto essere, per come la vedo io, "comecazzohaifattoapagarlo?"
      Per quanto riguarda le Loubou io sono sicura che un'occasione per metterle riuscirei sicuramente a trovarla, il problema è che - essendo fondamentalmente proletaria - spendere 1000€ per un paio di scarpe lo trovo davvero scandaloso.
      Se ne guadagnassi 10mila al mese, non escludo che potrei farci un pensiero, però.
      Quindi direi che il problema non sussiste. ;)

      Elimina
  10. Io devo vederlo assolutamente, soprattutto perché c'è Emma. Anzi, probabilmente guarderò solo Emma mandando avanti veloce le scene in cui lei non c'è, perché tranne che in un caso la Coppola mi annoia fino a farmi avere pensieri omicida.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah!
      Allora sarà un'operazione che ti porterà via poco tempo!

      Qual è il film della Coppola che è riuscito a non annoiarti a morte? :)

      Elimina
    2. Il giardino delle vergini suicide. Se non sbaglio il suo esordio.

      Elimina
  11. Anch'io per tutto il film non sono riuscita a capacitarmi come Paris Hilton e co. non avessero un sistema di allarme a casa propria. E le chiavi sotto lo zerbino??? Voglio dire, secondo me i furti se li meritavano!!! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. no, ma infatti, ma dove si è mai visto?
      nemmeno a casa mia - dove l'unica cosa di valore è il gatto - riusciresti a entrare con tanta facilità! ;)

      Elimina