7 set 2013

Prologo

Le fiamme divorarono avidamente il corpo, consumando e dilaniando la carne e i muscoli.
Sfaldata, poi annerita e carbonizzata, la pelle si disintegrò rapidamente. Braccia, gambe e torso si sarebbero presto ridotti a un mucchio di ossa sbiancate dalle fiamme. E, a tempo debito, la testa, privata dei tratti somatici, sarebbe divenuta simile a un teschio.
In silenzio, se non per quel gemito cantilenante che gli risaliva dal profondo della gola, il ragazzo, con gli occhi folli illuminati dal rosso bagliore delle fiamme, osservava il corpo che bruciava, bruciava, bruciava...

"Io ti troverò"
Shane Stevens

5 commenti:

  1. un libro difficilissimo.A me ha fisicamente stancato (ho faticato a leggerlo).Senza dubbio un buon thriller

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordavo che l'avevi "patito"...
      Ma, visto che ho tempo, mi sembrava il momento giusto per affrontarlo... ;)

      Elimina
  2. Semplicemente il più grande libro sui serial killer che mai sia stato scritto!
    Una angosciante discesa agli inferi,imperdibile per chiunque sia interessato all'argomento...o per chi semplicemente sappia leggere!
    Massimiliano
    ps:giudizio troppo tranciante?!;-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Massimiliano, ciao!
      I giudizi trancianti mi piacciono, e ti dirò, mi sta appassionando parecchio.

      Elimina